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domenica 7 giugno 2015

FOSCOLO - ALLA SERA (1803)

Photo By MS

ALLA SERA

Forse perché della fatal quiete 
Tu sei l'immago a me sí cara vieni, 
O sera! E quando ti corteggian liete 
Le nubi estive e i zeffiri sereni. 

E quando dal nevoso aere inquiete 
Tenebre e lunghe all'universo meni 
Sempre scendi invocata, e le secrete 
Vie del mio cor soavemente tieni. 

Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme 
Che vanno al nulla eterno; e intanto fugge 
Questo reo tempo, e van con lui le torme 

Delle cure onde meco egli si strugge; 
E mentre io guardo la tua pace, dorme 
Quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.

Ugo Foscolo (1803)

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