In ricordo di Augusto
- Quando si è molto giovani si buttano fuori molte parole;
se ne usano moltissime e si buttano fuori senza trattenerne nessuna
e senza capire, senza conoscere esattamente il valore del silenzio, delle pause;
questa è una cosa che si impara piano piano quando il tempo passa:
quindi è una questione di esperienza.
Adesso capisco anche i silenzi, capisco anche le pause,
capisco la forza di una pausa tra una parola e l'altra.
Capisco la forza di quel piccolo attimo di silenzio
tra un "Dio è morto" e un "Dio è risorto" -
Augusto Daolio (1947-1993) |
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